Aperta a Padova la mostra antologica “Levità” dell’artista padovana Leda Guerra, alla Galleria Cavour fino al 22 maggio. Compendia una serie di opere che possono definirsi quadri-sculture caratterizzate da dinamismo e plasticità, ispirate all’antichità classica e al periodo rinascimentale. Si possono ammirare in questa personale, che sta avendo un grande successo di pubblico per la sua contemporaneità e la vastità dei temi trattati, delle riletture simboliche dei “passaggi di tempo”, rievocati nelle misure strette e lunghe delle grafiche artistiche, in quello sciogliersi di una temporalità che è un divenire perenne, un solco istituito dalla mano, un fare luminoso. Tendente ad evaporare, a svanire nell’irrealtà, cosicché quando osservi questi lavori ti sembrano volare. E ti chiedi se l’arte della Guerra aspiri al cielo, anche per la sua grande passione per la danza. C’è armonia, esattamente come nel ballo, un lasciarsi trascinare, un ritmo privo di dissonanze. Le opere sono costruite tramite tessuti di vario tipo e, leggere, sono là a riecheggiare bassorilievi come quelli del Partenone, reinterpretano le figure classiche di Nike, Core e delle Cariatidi. I lavori di questa eclettica artista, che è anche maestra di tango, ci fanno immergere con stile e raffinatezza anche nell’epoca rinascimentale, tra le più lucenti dal punto di vista delle arti figurative, con l’omaggio a Michelangelo, Andrea Mantegna e Sandro Botticelli. La pittrice è stata anche immortalata dal noto fotografo Franco Storti nella sua opera “Donne nell’arte”. La mostra è aperta dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 19 (ingresso libero, chiuso il lunedì e festivi).
Per chi invece ama i preziosi e desidera rivolgere la propria attenzione a creazioni innovative nel design, prosegue fino al 30 aprile all’Oratorio di San Rocco la mostra sul gioiello contemporaneo in cui è esposta per la prima volta una rara collezione pubblica, quella della Fondazione Raffaele Cominelli. Sono ben settantotto i gioielli esposti provenienti da venticinque paesi, europei ed extraeuropei, ed il percorso espositivo di questa mostra, voluta dal Comune di Padova, si sviluppa attorno a quattro macro aree tematiche: il gioiello concettuale (area di ricerca filosofico-concettuale relativa al mondo del gioiello e a come il gioiello abbia un valore nel nostro vivere quotidiano), il gioiello di ricerca storica (area di ricerca nella quale sono stati raggruppati tutti quei gioielli inseribili nel concetto di memoria storica), gioiello di design (comprende tutti i gioielli che indagano il concetto di riproducibilità e di socializzazione, quindi è un’area antropologico-sociale); infine il gioiello di ricerca estetica (area comprendente tutti i gioielli analizzati in base all’idea di forma e di armonia). Si tratta di artisti tutti di alto livello. La mostra è aperta con orari: 9.30-12.30/15.30-19 (ingresso libero, chiuso i lunedì non festivi).
MC