Il Parlamento ha deciso che i lavoratori italiani licenziati dal settore della produzione di televisori riceveranno 3 milioni di euro dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per aiutarli a rientrare nel mondo del lavoro. La decisione di aiutare i 1.400 lavoratori italiani deve ancora essere approvata dal Consiglio UE.
Meno domanda di televisori italiani
Il produttore televisivo italiano VDC Technologies ha dovuto chiudere il suo stabilimento di Frosinone a causa della forte concorrenza proveniente dalla Cina. Questo ha portato al licenziamento forzato di 1.218 dipendenti di VDC Technologies e di 54 di Cervino Technologies. Le autorità riceveranno € 3.010.985 per aiutare i 1.146 lavoratori che incontrano le maggiori difficoltà a trovare un nuovo impiego. Un importo equivalente sarà assegnato dalle autorità italiane.
VDC Technologies e Cervino non sono le uniche aziende della regione Lazio che hanno subito gli effetti combinati della crisi economica e dei cambiamenti nei flussi commerciali globali. Sia l’attività economica sia l’occupazione sono diminuite a causa della globalizzazione, secondo quanto affermano le autorità italiane. La disoccupazione è in aumento (fino al 10,8% nel 2012 dall’8,5% nel 2009) e le esportazioni dei principali settori industriali della regione si stanno riducendo.
Il FEG contribuisce ad aiutare i lavoratori licenziati a trovare un nuovo lavoro. Il limite annuale di finanziamento è fissato a €150 milioni.
Ai lavoratori licenziati sono offerte misure quali il sostegno per imprese start-up, l’assistenza nella ricerca, l’orientamento professionale e vari tipi di formazione. Nella maggior parte dei casi, le autorità nazionali hanno già avviato le misure e avranno il rimborso delle spese effettuate dall’EU una volta che le loro misure sono state approvate.
Hb