Martedì 13 maggio, il secondo appuntamento padovano con “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema” incrocia la “Festa del Cinema”, iniziativa a livello nazionale. Fino al 15 maggio biglietto a 3 euro per i film in 2D e 5 euro per quelli in 3D.
Martedì 13 maggio la rassegna “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema” incrocia la “Festa del Cinema” manifestazione nazionale organizzata dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA, insieme a ACEC e FICE. Fino al 15 maggio, Il biglietto d’ingresso sarà a prezzo ridotto: 3 euro per i film in 2D e 5 euro per quelli in 3D.
Tra i film in programma, il Cinema Esperia propone, alle 21.00 la toccante pellicola del regista giapponese Hirokazu Koreeda “Father and son” (Drammatico, Giappone 2013, 120’). Ryota Nonomiya, uomo ricco ed egoista, riceve una telefonata dall’ospedale in cui gli viene rivelato di non essere il padre biologico di suo figlio, un bambino di sei anni. Infatti, al momento della nascita il piccolo è stato scambiato nella culla con il figlio di un’altra coppia. Ryota e sua moglie Midori, sconvolti dalla notizia, si troveranno di fronte a una difficile scelta: riprendersi il figlio biologico o continuare ad allevare il bambino che hanno cresciuto finora.
Il Multisala Astra offre la possibilità di vedere, alle 18.00 e alle 20.30, l’ultimo lavoro del regista Carlo Mazzacurati, “La sedia della felicità” (Commedia, Italia, 2014, 90’). Un tesoro nascosto in una sedia, un’estetista e un tatuatore che, dandogli la caccia, si innamorano, un misterioso prete che incombe su di loro come una minaccia. Dapprima rivali, poi alleati, i tre diventano protagonisti di una rocambolesca avventura che, tra equivoci e colpi di scena, li vedrà lanciati all’inseguimento dai colli alla pianura, dalla laguna veneta alle cime nevose delle Dolomiti, dove in una sperduta valle vivono un orso e due fratelli. L’opera è in proiezione alle 17.30, 20.20 e 22.20 anche al Multisala Porto Astra.
Alle 17.30, 20.00 e 22.15, sempre al Multisala Astra, la programmazione prosegue, con il film drammatico “Alabama Monroe – Una storia d’amore” (Drammatico, Belgio 2012, 100’) del regista Felix Van Groeningen. Tra Didier ed Elise è stato amore a prima vista: lui suona il banjo in una band bluegrass, vive in una roulotte in mezzo alla campagna belga e ha una passione per l’America, che considera la ‘terra della libertà’; lei possiede un negozio di tatuaggi e ben presto entra nella band di Didier, condividendo con lui la passione per la musica e per la cultura indie. La loro è una storia d’amore travolgente che porterà i suoi frutti: la piccola Maybelle, una bambina allegra e bellissima che è la luce dei suoi genitori. Tuttavia, una inaspettata tragedia colpisce la famiglia, costringendo Didier ed Elise a mettere in discussione quel cerchio perfetto di felicità che avevano costruito intorno a loro.
Alle 20.15 e alle 22.00, infine, è in cartellone in visione il nuovo thriller firmato dal regista Steven Knight “Locke” (USA, Gran Bretagna 2013, 85’), uscito nelle sale italiane lo scorso 30 aprile. Ivan Locke ha una famiglia perfetta e un lavoro da sogno. Tuttavia, alla vigilia della più importante sfida della sua carriera, una telefonata lo costringerà a prendere una decisione che – in 90 minuti – metterà tutto in discussione. La sequela di eventi scatenati, in questo modo, sconvolgerà la sua vita familiare e il suo lavoro, portandolo così a entrare in crisi con se stesso e con il mondo intorno a lui.
Dedicata agli amanti del cinema di animazione è la proiezione, alle 17:00 al Multisala Porto Astra dell’opera di Hayao Miyazaki “Principessa Mononoke” (Animazione, Giappone 1997, 133’). Il film racconta una leggenda mitologica, una fiaba ecologica, del Giappone del XV secolo. Un giovane guerriero, per salvarsi da una maledizione, affronta samurai, fabbri-ferrai e ama una ragazza allevata dai lupi (la principessa del titolo). In gioco c’è la sopravvivenza di una foresta (la Natura), abitata da divinità di forma animale.
Alle 17.40, 20.30 e 22.25 è in programma “The Gran Budapest Hotel” di Wes Anderson (Commedia, USA 2014, 100’). Sullo sfondo del furto – e del successivo recupero – di un celebre dipinto rinascimentale, si svolgono le (dis)avventure di Gustave H, perfetto concierge di un albergo lussuoso, e dell’amicizia che lo lega a Zero Moustafa, il giovane fattorino che ben presto diventerà il suo protetto. Film d’apertura al Festival di Berlino, 2014, l’opera ha vinto l’Orso d’argento Grand Jury Prize.
Si prosegue, alle 20.00, con “Gigolò per caso” (Commedia, USA 2013, 98’) di John Turturro che vanta nel cast, oltre allo stesso regista, anche Woody Allen, Sharon Stone, Sofía Vergara, Vanessa Paradis. Fioravante è un uomo sensibile e solitario che lavora in un negozio di fiori e conduce una vita modesta e senza ambizioni. Murray è un commerciante di libri nervoso e traffichino, attratto dal guadagno facile. I due sono amici per la pelle e, per guadagnare un po’ di soldi extra, decidono di mettere su una bizzarra società: grazie alla sua capacità di capire le donne e all’abilità di attirare la loro attenzione pur non essendo un adone, Fioravante vestirà infatti i panni del gigolò col nome d’arte Virgil, mentre Murray – alias Bongo – farà il manager e gli procurerà le clienti.
Alle 20.15 e alle 22.30, tra i titoli in cartellone troviamo il film drammatico del regista Atom Egoyan “Devil’s Knot – Fino a prova contraria” (USA 2013, 114’), ispirato a un fatto realmente accaduto. Una piccola cittadina del Tennesse viene sconvolta dai brutali omicidi di tre bambini di 8 anni, mentre giocavano nel bosco. I primi indiziati sono tre adolescenti, ribelli e con piccoli precedenti penali, accusati di avere ucciso i piccoli durante un rito satanico. L’investigatore privato Ron Lax e Pam Hobbs, madre di una delle vittime, si rendono ben presto conto che non tutto è come appare e che la verità è molto più raccapricciante.
La programmazione, infine, alle 20.10 e 22.10, dà spazio alla comicità italiana con “Un fidanzato per mia moglie” (Commedia, Italia 2014, 97’) di Davide Marengo con Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri e Geppi Cucciari. Per amore del fidanzato Simone, Camilla si trasferisce dall’adorata Sardegna a Milano, lasciando le sue amiche e il suo lavoro alla radio. I due convivono per due anni, ma in seguito a una crisi sentono che è giunto il momento di separarsi. Camilla, a Milano è entrata in depressione e si sveglia ogni giorno con una lamentela diversa, mentre Simone si è lasciato convincere dal suo amico e datore di lavoro Carlo ad assoldare il Falco, un playboy ormai sul viale del tramonto, per sedurre Camilla e farsi lasciare da lei.
Il costo del biglietto è di 3 euro. La prenotazione dei posti è facoltà riservata alla gestione della sala.
Ogni settimana gli appassionati di cinema potranno verificare quali sono i film in programmazione sul sito internet www.spettacoloveneto.it.
Tutti gli eventi legati alla Festa del Cinema sono disponibili sul sito web www.festadelcinema.it
Foto da “The Gran Budapest Hotel” di Wes Anderson