Lunedì 21 ottobre primo appuntamento a Padova con la 9° edizione de “Le Giornate della Mostra. Orizzonti e Venezia Classici”, rassegna organizzata dalla Regione del Veneto in partnership con Fondazione La Biennale di Venezia, Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie e in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna e Cineteca Nazionale di Roma.
Il pubblico padovano degli appassionati di cinema, potrà godere della bellezza e la qualità indiscussa dei film proiettati alla 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nelle sezioni“Orizzonti”, testimonianza delle tendenze estetiche ed espressive più innovative del cinema contemporaneo e “Venezia Classici” sezione che, grazie al restauro di vecchie pellicole, consente di riportare alla luce capolavori della produzione italiana e internazionale e rivalutare l’esperienza di importanti maestri del cinema.
Apre il primo appuntamento padovano lunedì 21 ottobre alle 18.20 presso il multisala MPX, “Paisà” (Italia, 1946, 126’) di Roberto Rossellini. Suddiviso in sei episodi, “Paisà” attraversa l’intero territorio italiano, costruendo una narrazione spazio-temporale che ci porta dalla Sicilia nel luglio del 1943, a Porto Tolle nell’inverno del 1944, passando per Napoli, Roma, Firenze e l’Appennino emiliano. In continuità con “Roma città aperta”, il film rinnova la felice collaborazione per la sceneggiatura tra lo stesso Rossellini, Sergio Amidei e Federico Fellini, capaci di costruire un film che si sarebbe poi retto sulle vividissime interpretazioni di attori non professionisti.
Per la sezione “Orizzonti”sarà, invece, proiettato, alle 21.15, “Wolfskinder” (Wolfschildren) di Rick Ostermann (Germania 2013, 91′), opera che il regista ha voluto dedicare ai nove milioni di bambini in fuga oggi nel mondo, vittime innocenti della guerra e dell’esilio, che durante la Seconda Guerra Mondiale venivano chiamati i “bambini lupo”. In un paese della Prussia orientale sotto l’occupazione russa del 1947, Il quattordicenne Hans e il fratello Karl, di nove anni, perdono la madre per fame durante un inverno particolarmente rigido. I due fratelli devono attraversare la Lituania per ritrovare dei contadini che si prenderanno cura di loro. A un certo punto del viaggio, però, Hans perde di vista il fratello. È l’inizio di un’odissea in cui Hans si unisce a un gruppo di bambini in lotta contro la fame, le intemperie e le malattie.
Tutte le proiezioni sono in lingua originale sottotitolate in italiano e saranno presentati in sala da studiosi e docenti universitari di cinema.
L’ingresso ai film della sezione “Orizzonti” è di 3 euro; i film della sezione “Venezia Classici” sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
La rassegna si inserisce nell’ambito di un programma di iniziative di promozione della cultura cinematografica. “Con Il Cinema Visibile, la Regione del Veneto per il Cinema di Qualità”, la Regione – ha dichiarato l’On. Marino Zorzato, Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Regione del Veneto, intende continuare, sulla scorta dei positivi risultati degli anni precedenti, il suo impegno anche per promuovere le sale cinematografiche del circuito regionale come luoghi di cultura. In questo senso la proficua collaborazione fra Regione del Veneto, Biennale e Fice, giunta al suo quarto anno, si pone come importante occasione per divulgare il cinema d’autore e per valorizzare le sale d’essai del nostro territorio”.