E’ stato presentato nei giorni scorsi il cortometraggio “La Corsa”, girato a tempo di record – dal 17 al 19 febbraio – a Padova, Abano e Noventana e prodotto da Film Art Studio in collaborazione con Officina Immagini per la regia di Renzo Carbonera.
“La Corsa” è la storia di una relazione fra un uomo e una donna, inserita nel contesto di un microcosmo all’interno della società cittadina: quello della comunità greca di Padova. Una corsa verso cosa e lontano da chi? Il film si interroga sul rapporto uomo-donna senza fornire delle risposte, ma aprendo un tema di discussione sulla tendenza contemporanea alla “burocratizzazione” dei sentimenti. I protagonisti sono due greci che arrivano in città per costruire il proprio futuro, si piacciono, si amano, ma poi si rompe qualcosa. E a volte, per interrompere un rapporto da cui non si riesce a uscire solo con la propria volontà, si arrivano ad usare dei metodi impropri e incomprensibili. Insieme a questo c’è anche il tema dell’integrazione in una cultura, che ha usi, costumi e persino percezione del tempo diverse da quelle d’origine.
A dare il volto ai protagonisti, Eleni e Nikos, ritroviamo l’attrice friulana Anita Kravos – già nota al pubblico per il film “La grande bellezza“, in concorso agli Oscar – e Fabrizio Romagnoli, che ha già lavorato nel Veneto con il regista padovano Antonello Belluco ne “Il segreto” e “Il Giorgione sulle tracce del genio”. Un cameo, nella parte del carabiniere, anche per l’attore e cabarettista veneto Vasco Mirandola.
