Inaugura oggi, venerdì 6 settembre, con un party aperto al pubblico a partire dalle ore 19.00 la mostra dal titolo “Henry Hargreaves No Seconds, Comfort Food e Fotografia”, la prima personale mai organizzata al di fuori degli Stati Uniti del fotografo Henry Hargreaves. Un aperitivo vegetariano a cura del ristorante Toulà darà il via all’esposizione, ideata da Mauro Zardetto e curata da Chiara Casarin. Le fotografie si potranno ammirare il sabato e la domenica, dalle 10.00 alle 18.30 fino al 24 novembre 2013 al Museo della Follia, sull‘Isola di San Servolo (ingresso gratuito). Nella sede di quello che fu il vecchio manicomio veneziano andrà in scena il cibo che consola, capricci di grandi artisti e l’ultimo pasto di chi sa di dover pagare con la vita un errore. L’esposizione prende le mosse dalla serie fotografica No Seconds, dedicata all’ultimo pasto di alcuni condannati a morte americani, ma racconta anche i “peccati di gola”ai quali indulgono, prima di salire sul palco, alcune grandi star del calibro di Frank Sinatra, Marylin Manson, Beyoncé e Prince.
A raccontare il loro piatto dell’ultimo desiderio saranno anche tre grandi chef come Pietro Leemann, Andy Luotto e Pierchristian Zanotto. Ma chiunque visiti la mostra potrà diventarne protagonista: attraverso il sito events.artmovie.it e contest.artmovie.it verrà infatti inaugurato un video-contest dal titolo L’Ultimo Desiderio il cui obiettivo sarà quello di spingere i navigatori della rete a raccontarsi, scavando nella memoria. Llo stesso si potrà fare all’interno degli spazi espostivi grazie ad un’apposita postazione.
La mostra, prodotta da ArtMovie, WEB e ItalianaComunicazione in collaborazione con Boris Brollo, gode del patrocinio e la collaborazione della Provincia di Venezia, della Fondazione San Servolo IRSESC – Istituto per le Ricerche e gli Studi sull’Emarginazione Sociale e Culturale, della Società San Servolo Servizi, di AIAP-UNESCO (Associazione Internazionale Arti Plastiche – Comitato Italiano) e del festival internazionale TriestèFotografia.
