Deltablues si conferma una delle più interessanti rassegne musicali dell’estate e taglia il ventisettesimo traguardo con questa edizione che, con un mese di live itineranti lungo il Po, fino al 12 luglio ci immerge nelle sonorità del blues italiano e internazionale. Complice la bellezza di uno dei luoghi ancestrali del panorama Veneto, il delta del Po, descritto e amato da tanti artisti, è un affascinante viaggio musicale in un paesaggio ricco di storia attraverso i ritmi e le ballate originarie del Mississippi, con interessanti commistioni di stili, dal blues al jazz al folk all’acid jazz, anche nostrano. Moltissimi i big internazionali ospiti di questa imperdibile manifestazione ricca di eventi, da Joyce Yuille a Spencer Bohren fino all’emergente Frankie Chavez. La manifestazione è organizzata da Ente Rovigo Festival con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e con il sostegno di Coop Adriatica, Ministero dei Beni culturali, Regione Veneto e Provincia di Rovigo. Molti gli omaggi agli anni d’oro del blues che ha conosciuto voci insuperabili – pensiamo solo ai grandi come Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Miles Davis – si accompagnano a ricostruzioni ambientali di impatto, unite alla originalità di note eclettiche in continua evoluzione. Poesia fluviale fatta di suoni e di ambienti che rievoca i ritmi inventati dagli schiavi neri che un tempo, in Lousiana, avevano dato vita al ragtime, con percussioni di tamburi e danze tradizionali poi esportate nella capitale del blues, New Orleans. Genere nato come ribellione, modo di suonare anche con improvvisazioni e di concepire la vita, oggi possiamo dire che il blues è anche un pò veneto. Dopo gli appuntamenti del mese di giugno, ecco il calendario dei prossimi eventi della rassegna rodigina: dal 4 al 6 luglio appuntamento a Rosolina Mare con l’animazione “Rock around the Blues”, dedicata alla musica afroamericana anni cinquanta. Si parte venerdì in piazza San Giorgio con l’anteprima di “Spooky Steps”, mentre sabato calcano il palco di piazzale Europa gli headliner “Jumpin’ Up” e “Poison Ivies & The Steady”, domenica i “Mad Tubes”; giovedì 10 ci si sposta all’attracco fluviale di Cà Tiepolo a Porto Tolle per la tradizionale crociera-concerto sul Po che vedrà protagonista Spencer Bohren, chitarrista e cantautore del Wyoming, cresciuto artisticamente a New Orleans. Il suo blues è fortemente intriso di elementi folk ed è molto originale e ben valutato dalla critica. Tocca alla “Tao Love Blues Experience”, venerdì 11, animare il centro storico di Adria: i musicisti si esibiscono a bordo di un pulmino “hippy style” Volkswagen degli anni ’70, perfettamente attrezzato a trasformarsi in un inconsueto palcoscenico. Gran finale sabato 12 sull’isola di Scano Cavallari, luogo di enorme bellezza, dove Frankie Chavez, ritenuto tra i chitarristi emergenti sulla scena internazionale, concluderà la rassegna in contemporanea a due manifestazioni, “Tra ville e giardini” e “Voci per la libertà”. Giorgio Barbarotta, giovane cantautore trevigiano, sarà infine la proposta di “Voci per la libertà” di Amnesty international, mentre è ancora un’incognita l’ospite di “Tra ville e giardini”, che lo scorso anno fu l’attore Roberto Citran.
Martina Calvi
