Per Jazz@Bar, la rassegna itinerante inserita nell’ambito del 16° Padova Jazz Festival, l’Osteria 3 Quarti (Riviera Mugnai, 11) presenta One 0’clock Jump, una serie di eventi che si tiene la domenica all’ora di pranzo, a partire dalle ore 13.00.
Domenica 17 novembre è in programma un Jazz Lunch con New York City “Smalls LIVE” (Spike Wilner – piano, Yotam Silberstein – chitarra, Paul Gill – contrabbasso, Enzo Carpentieri – batteria). Posti ancora disponibili, si consiglia la prenotazione.
Fondato nel 1994 da Mitchell Borden, lo “Smalls” è presto diventato uno dei migliori locali di musica jazz di New York: giovani artisti come Jeremy Pelt, Peter Bernstein, Jimmy Greene, Mark Turner, Chris Potter e molti altri hanno improvvisato sul suo palco fino a tarda notte.
Nel 2002 Mitchell Borden andò in bancarotta e dovette chiudere il locale. Due anni più tardi il pianista Spike Wilner decise di rilevarlo mantenendo la sua missione originale: far suonare una generazione di musicisti e diffondere l’eredità della musica jazz non solo nella città di New York, ma anche nel resto del mondo; ogni concerto dal vivo allo “Smalls” è archiviato e registrato nella libreria del sito Web.
Spike Wilner ha fatto di questo piccolo scantinato – al 183 West 10th Street del Greenwich Village, a due passi dallo storico Village Vanguard – un luogo noto a livello internazionale a tutti i musicisti e appassionati di jazz.
La programmazione di One o’clock Jump – curata dal musicista Enzo Carpentieri – è di grande rilievo, con nomi importanti del panorama musicale italiano e internazionale: Gianni Cazzola, Carlo Atti, Pietro Tonolo, Robert Bonisolo, Francesco Bearzatti, David Boato, Fabrizio Bosso, Paolo Birro, Andrea Pozza, Greg Burk, John Mosca, Kurt Weiss, Paul Jeffrey, Steve Grossman, per nominarne alcuni. Un occhio di riguardo è stato dato anche alla migliore scena sperimentale come con il trio di Chicago Sun Rooms diretto dal vibrafonista Jason Adasiewicz con Nate NcBride e Mike Reed, o il Circular E-motion, band guidata da Enzo Carpentieri insieme a Rob Mazurek, vincitore del Top Jazz come miglior artista internazionale 2012.