Domenica 21 settembre si è svolta presso il Teatro alle Tese di Venezia la cerimonia di premiazione con il Leone d’Oro alla Carriera del musicista americano Steve Reich.
“Steve Reich è il rappresentante carismatico – recita la motivazione del premio – di un modo nuovo e originale di intendere la musica accolto con entusiasmo da un vastissimo pubblico e che tanta influenza ha esercitato sulle giovani generazioni non solo americane. Il suo linguaggio, fibrillante di una pulsazione ritmica di forte impatto emozionale, si è via via arricchito, attraverso uno sperimentalismo colto e raffinato, di istanze provenienti da diverse tradizioni musicali che hanno ispirato composizioni considerate, ormai, ‘classici’ della contemporaneità”.
Laureatosi in filosofia alla Cornell University nel 1957, studia poi composizione con Hall Overton (1959-’60), quindi alla Juilliard School of Music (1958-’61) con William Bergsma e Vincent Persichetti e successivamente al Mills College (1963) con Darius Milhaud e Luciano Berio. Nel 1966 fonda il suo ensemble partendo da 3 musicisti: oggi lo Steve Reich and Musicains conta 18 elementi e gira tutto il mondo, dalla Carnegie Hall al Bottom Line Cabaret. Fra i tantissimi premi e le onorificenze che ha ricevuto ricordiamo due Grammy Award, il primo nel 1990 per Different Trains e il secondo nel 1999 per Music for 18 Musicans. Nel 2009 riceve il Pulitzer per Double Sextet.
In passato il riconoscimento alla carriera per la Musica era stato attribuito a Goffredo Petrassi (1994), Luciano Berio (1995), Friedrich Cerha (2006), Giacomo Manzoni (2007), Helmut Lachenmann (2008), György Kurtág (2009), Wolfgang Rihm (2010), Peter Eötvös (2011), Pierre Boulez (2012) e Sofija Gubajdulina (2013).