Cuamm- Medici con l’Africa, l’associazione che opera in 23 ospedali di 8 paesi dell’Africa sub sahariana, compie 70 anni. Nata a Padova, torna in questa città oggi 13 novembre 2021 per l’Annual Meeting per l’Africa, occasione per far conoscere i progetti realizzati -tra cui la recente ricostruzione del reparto di neonatologia a Beira in Mozambico, la realizzazione di “case d’attesa” per ospitare le mamme gravide prima del parto e 331.178 parti assistiti negli ultimi 5 anni- e per rendere conto pubblicamente dei risultati concreti raggiunti a quanti offrono il loro sostegno finanziario e credono nell’impegno dell’associazione. Oltre che un modo per rinnovare l’invito a continuare sulla strada della cooperazione sanitaria internazionale.
In sala molti ospiti autorevoli tra cui Sergio Giordani sindaco di Padova, mons. Claudio Cipolla vescovo di Padova e presidente CUAMM, don Dante Carraro direttore medici con l’Africa Cuamm, il prof. Alberto Mantovani direttore scientifico della Fondazione Humanitas, Paolo Gentiloni commissario all’economia dell’UE, Luca Zaia presidente della Regione Veneto, Romano Prodi presidente Fondazione per le collaborazione tra i popoli, Luigi Di Maio ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale. Quello che emerge, durante il partecipatissimo evento, è che gli aiuti all’Africa sono oggi ancora più urgenti dal momento che nel continente, dove vive il 17% della popolazione mondiale, è stato vaccinato solo il 5% della popolazione e il ritardo nella vaccinazione aggrava ancora di più la difficile situazione sociale economica e politica di molti Stati africani. Nell’ambito dell’emergenza Covid, il Cuamm si è inoltre preso in carico di curare la distribuzione dei vaccini nei paesi africani i cui opera, distribuzione rallentata anche dalla difficoltà di raggiungere i villaggi e convincere le popolazioni locali a vaccinarsi.