Cosa c’è di meglio di un buon livro in spiaggia? L’estate è perfetta per la lettura. I leader dei gruppi politici ci hanno detto che libri metteranno in valigia quest’anno. Joseph Stiglitz, globalizzazione, Africa, ottimismo e leggerezza.
Martin Schulz, Presidente del PE
1913. L’estate del secolo è un libro che racconta la Germania nel 1913. È affiscinante capire in che modo le personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’arte e dello sport collaborassero superando le frontiere nazionali. Era un po’ come oggi. Nessuno si aspettava quello che sarebbe successo l’anno successivo. Ci ricorda quanto ricca sia la cultura europea. Ma anche quanto siamo fragili e che dobbiamo fare degli sforzi per difendere e promuovere i nostri valori, anche attraverso le isitituzioni che un tempo non esistevano.
Joseph Daul, Presidente del PPE, Francia
In estate tornerò in Alsazia per vedere la famiglia e lavorare alla fattoria. Lavoro dalle otto di mattina fino al tramonto, le giornate sono lunghe e non ho assolutamente il tempo di leggere. Ma se troverò l’occasione mi piacerebbe leggere La globalizzazione e i suoi oppositori, di Joseph Stiglitz.
Hannes Swoboda, Presidente S&D, Austria
Vorrei leggere L’equazione africanadi Yasemine Khadra , lo pseudonimo di Mohammed Moulesseho, un autore che da apre al lettore nuovi orizzonti e culture attraverso descrizioni dettagliate, principalmente delle culture arabe e africane.
Guy Verhofstadt, Presidente ALDE, Belgio
Vorrei suggerire Stoner di John Williams. È un libro del 1965, scordato e ora ripubblicato riconquistando il successo che meritava. La storia e il protagonista sono incredibili.
Martin Callanan, Presidente ECR, Regno Unito
Leggerò L’eterno ottimista di Matt Ridley. Racconta di come ogni generazione ha migliorato la qualità delle vita di quella precedente, e di come oggi pensiamo che il futuro sarà disastroso… Il testo di Ridley rimane ottimista rispetto alla vita e spiega come il progresso e il cambiamento siano la chiave per vincere le nostre sfide.
Gabriele Zimmer, presidente GUE/NGL, Germania
Ho una pila di libri che voglio leggere questa estate. Uno èWeiskerns Nachlass di Christoph Hein. Il protagonista è un giovane accademico che lavoro all’istituto di cultura di Lipsia, in Germania. Amo quest’autore perché è stato uno dei più criticati della Germania dell’Est rimanendo coerente con sè stesso. Con questo libro racconta i problemi legati alla precarietà nel mondo accademico, le frodi, la durezza dell’ambiente e la correttezza rispetto alle tasse… uno vero specchio della società.
Francesco Enrico Speroni, co-presidente EFD, Italia
Tutti i libri di Piero Chiara, e se devo sceglierne uno, sarebbe Il Pretore di Cuvio. Perché? É un libro facile, divertente e giusto per l’estate.
Henry BORZI