Un bacio sulle labbra che ha fatto il giro del mondo
E’ quello che si sono scambiate le atlete russe Kseniya Ryzhova e Yulia Gushchina sul podio dei campionati mondiali di atletica di Mosca, dopo aver vinto la medaglia d’oro della staffetta 4×400. Un atto subito interpretato come segno di protesta contro la legge anti-gay varata recentemente dal Cremlino.
Ne hanno parlato tutti, nei giorni scorsi, e se ne parlerà anche nella città del Santo, perché la ventiseienne Kseniya Ryzhova sarà una delle stelle dei 400 metri femminili, in programma nel Meeting di Padova domenica 1 settembre dalle ore 19 allo Stadio Euganeo (ingresso gratuito).
Quale che fosse il significato del bacio, ha fatto passare in secondo piano quanto le atlete avevano fatto vedere in pista, andando a conquistare la medaglia d’oro con la 4×400 in 3’20”19, davanti a Stati Uniti e Gran Bretagna.
Con Ryzhova, peraltro, parliamo di una specialista in grado di coprire il giro di pista in 49”80, suo primato personale firmato nel giugno di quest’anno, già campionessa europea indoor nel 2011 sempre con la staffetta e più volte sul podio nelle maggiori competizioni internazionali. A Padova, Kseniya ritroverà nei 400 un’altra compagna del fantastico quartetto d’oro di Mosca: la ventiseienne Antonina Krivoshapka che, ai campionati iridati, è salita sul podio anche nella prova individuale, conquistando la medaglia di bronzo in 49”78 (mentre il suo record personale è di 49”16).
Andrà in scena, dunque, una sfida «in famiglia» di grande fascino tra due delle più forti specialiste internazionali. E se ai loro nomi si aggiunge quello di Libania Grenot – stella azzurra che a Padova nel 2012 bloccò il cronometro dei 200 dopo 22”85, realizzando la seconda miglior prestazione italiana all time, e che quest’anno torna raddoppiando la distanza – diventa scontato dire che i 400 metri femminili saranno una delle prove più attese. Allo Stadio Euganeo si potrà respirare la magia di Mosca. (foto Reuters/Grigory Dukor)
PB