Prosegue la sesta edizione del progetto “Musica antica in casa Cozzi” a Treviso: un’iniziativa della Fondazione Benetton Studi Ricerche con l’associazione almamusica433 per la direzione artistica del maestro Stefano Trevisi. La nuova stagione concertistica è intitolata “De Musica. Dalla scienza musicale alla musica delle sfere” e propone una riflessione sul rapporto tra musica e filosofia. Fin dall’antichità classica la musica viene ritenuta un’espressione teoretica e in epoca medievale rientra nelle quattro arti del quadrivio.
In occasione della celebrazione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci (1452–1519) il calendario degli eventi offre un appuntamento immancabile venerdì 1 febbraio, alle 21, con il concerto “Principia dai sentimenti”, che ci condurrà in un viaggio nel suono pensato da Leonardo. Ciò grazie all’abilità del musicista polacco Slawomir Zubrzycki che ha costruito uno strumento musicale progettato dal maestro del Rinascimento nel Codice atlantico: la viola organista, con l’aspetto di un pianoforte e il suono di un violoncello. Zubrzycki, pianista, claviolinista, compositore e costruttore di strumenti musicali, nel duemilanove scopre una vera rarità: lo strumento a tastiera ed arco disegnato da Leonardo da Vinci, in precedenza sconosciuto. In seguito, il musicista polacco affina la propria versione musicale, attingendo anche da altri strumenti risalenti. Con tutta probabilità Leonardo inventò questo strumento osservando lo sviluppo della musica strumentale: voleva creare uno strumento universale o magari perfetto, che avrebbe unito le qualità sonore della viola (da gamba o da braccio) con la capacità della tastiera di produrre una tessitura polifonica. La mattina di sabato 2 febbraio Zubrzycki incontrerà gli studenti per una conferenza aperta al pubblico.
Giovedì 21 marzo, alle 21, in occasione della Giornata europea della musica antica, l’ensemble di musica medievale “La Reverdie” proporrà il concerto “Musiche per il Bestiario di Leonardo” con letture di Stefano Trevisi.
Il “Bestiario” di Leonardo da Vinci, datato attorno al 1494 e contenuto nel famoso “Codice H”, si ispira alla lunga tradizione del “Bestiari” medievali, libri che raccoglievano una descrizione sintetica di animali reali e fantastici unitamente a considerazioni di carattere morale. Il “Bestiario” è diviso in capitoletti introdotti da un titolo che talvolta si riferisce all’animale di cui tratta, talvolta a una virtù o a un vizio che l’animale descritto incarna per indole e carattere. “La Reverdie” nasce nel 1986 , ha partecipato a programmi radiofonici e televisivi in tutta Europa e in Messico; ha realizzato una ventina di incisioni discografiche. L’ensemble ha collaborato, in progetti speciali, con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu, Mimmo Cuticchio e David Riondino.
Sabato 6 aprile, alle 21, l’Ensemble “Accademia d’Arcadia” proporrà “L’ordine dell’occhio. La musica e la scienza all’epoca di Galileo Galilei”, uno spettacolo di musica antica, elettronica, narrazione e video-arte, ispirato alla figura di Galileo Galilei, ideato da Alessandra Rossi Lürig e Gianmaria Sortino, e prodotto da Fondazione Arcadia e Habanero.
Il programma musicale proposto seguirà le vicende galileiane, nell’arco di un’ottantina di anni che videro nascere la rivoluzione scientifica ma anche una parallela rivoluzione musicale, artistica e filosofica.
L’ ensemble strumentale “Accademia d’Arcadia” nasce in seno alla Fondazione Arcadia, completandone e coronandone il lavoro di studio e ricerca. Fondato da Alessandra Rossi Lürig, che ne cura la direzione artistica e musicale, l’ensemble si caratterizza per una particolare cura nella scelta dei programmi, per l’attenzione alla riscoperta di inediti e un’interpretazione del repertorio antico che unisce prassi esecutiva storica e sensibilità moderna.
I concerti si terranno nella chiesa di San Teonisto, via San Nicolò 31 a Treviso.
Info biglietti e abbonamenti: prevendita: Fondazione Benetton, via Cornarotta 7–9, Treviso (lun–ven 9–13 / 14–18, sab–dom 10–20), oppure nel sito www.liveticket.it (M.C.)