Annunciati i nomi dei big che correranno la Maratona di Sant’Antonio o Padova Marathon 2022: ecco i protagonisti di domenica 24 aprile. Dopo la “virtual edition” del 2020 e l’edizione speciale del 2021, spostata a settembre a causa della pandemia, domenica 24 aprile la Padova Marathon tornerà nella sua collocazione classica e col programma più completo. E, come da tradizione per l’evento organizzato da Assindustria Sport, a contendersi la vittoria in Prato della Valle saranno gli specialisti africani, ma ci saranno anche diverse presenze azzurre di spicco. L’obiettivo è chiaro: proporre sia nella prova principale che scatterà dallo Stadio Euganeo alle 8.45, sia in quella da 21 chilometri al via da Abano Terme alle ore 9, gare veloci e di sicuro interesse. Ecco, quindi, le principali sfide in programma. In campo maschile spicca la presenza del ventottenne etiope Fikadu Teferi Girma, in carriera capace di infrangere due volte il muro delle 2 ore e 09’, forte com’è di un personale di 2 ore 08’43”, realizzato quando si impose nella maratona di Marrakesh del 2019. Nel suo curriculum, però, anche la vittoria a Stoccolma dello scorso ottobre e il doppio trionfo sulle strade di Pittsburgh (Usa) e Changsha (Cina) nel 2018. Due specialisti keniani possono sicuramente impensierirlo. Il primo è il ventinovenne Alfonce Kibiwott, un primato di 2 ore 09’49” firmato a Rennes nel 2016, l’altro è Gilbert Chumba, già noto a queste latitudini per le affermazioni alla Treviso Marathon del 2018 e del 2019, quando commosse il pubblico veneto con la sua storia di ex idraulico che diede alla sua nuova mucca da latte il nome del capoluogo della Marca. Attenzione anche all’ugandese Simon Rugut, due volte primo a Leiden, in Olanda (2 ore 14’07” di PB), ma vincitore anche a Treviso, nel 2014, e Trieste, nel 2017. A rappresentare l’Europa ci sarà il moldavo Maxim Raileanu (2 ore 13’40”), a rappresentare l’Italia Luca Parisi (2 ore 18’02”), che torna nella città del Santo per migliorare il sesto posto del 2019 e il quinto dell’anno precedente. Occhio, però, anche al debuttante sui 42 chilometri Oscar Kibet (Kenya), dato in grandi condizioni. In campo femminile è tornata alle gare a fine 2021 dopo un particolare intervento chirurgico alla testa, esempio di resilienza che, se mai fosse possibile, dà ulteriore valore a una carriera assolutamente unica: Anna Incerti entra infatti nel ventesimo anno in cui vestirà la maglia azzurra, essendo già in possesso del minimo per i prossimi Campionati Europei di Monaco di Baviera. Bagherese, 42 anni, alle spalle un titolo europeo e tre partecipazioni olimpiche, a Padova è stata più volte nelle vesti di testimonial (nel 2019 accompagnando in gara l’amico Massimiliano Rosolino), ma domenica 24 aprile correrà la sua prima maratona su queste strade. Fresca della vittoria alla Mezza Maratona dei Dogi della vicina Mira, forte di un personale di 2 ore 25’32” sulla distanza doppia, è sicuramente la protagonista più attesa di questa edizione. Al suo fianco la trentunenne ugandese Rebecca Cheptegei, che lo scorso ottobre ha esordito in una maratona, a Nairobi, bloccando il cronometro dopo 2 ore 32’36”, e la ventisettenne etiope Roman Mengistu, maratoneta da 2 ore 36’09”, già seconda a Nanchino, in Cina, nel 2019. Nella mezza maratona da un punto di vista tecnico è evidente quale sia l’uomo da battere nella mezza maratona che scatterà da Abano Terme: è il keniano Stanley Biwott, dominatore delle maratone di Parigi 2012 e New York 2015, forte di uno straordinario personale di 2 ore 03’51” sui 42 chilometri e di un altrettanto eccezionale 58’56” sulla prova da 21. Ma ha dimostrato di poter scendere sotto all’ora anche il suo connazionale David Ngure, già secondo lo scorso settembre in Prato della Valle quando, bloccando il tempo dopo 59’47”, si fermò a soli tre secondi dal suo primato. E l’Italia? Stefano La Rosa, vincitore di nove medaglie in rassegne internazionali, è alle prese con qualche problema fisico, ma farà di tutto per esserci. Con lui Daniele D’Onofrio, campione italiano di mezza nel 2016 e portacolori delle Fiamme Oro Padova. L’outsider? L’ugandese Ezekiel Chepkorom, vincitore nell’Half Marathon di Las Palmas del 2016 e forte di un primato di un’ora 01”46. La keniana Veronica Maina, fresca reduce dalla vittoria alla mezza maratona di Prato di domenica 10 aprile e, nel 2021, prima alla mezza di Ravenna, è la favorita grazie a un personale di un’ora 09’17”, curiosamente corso due volte in carriera, a Lugano e a Houston. Dovrà guardarsi dalla connazionale Zipora Wanjiru, un’ora 12’21” di primato, già vincitrice della mezza di Genova nel 2019, dall’ugandese Annet Chalagat (un’ora 14’00) e dalla debuttante Aberash Kebede. Un cast senza dubbio di alto livello, quindi, per una Padova Marathon che vuole ripartire all’insegna dei grandi risultati in tutte e quattro le sue competizioni agonistiche, con la possibilità di migliorare i rispettivi primati.