Anche l’arte può avere un valore informativo e sociale. Lo dimostra la manifestazione “Arte in prima linea” che sarà ospitata giovedì 15 novembre a Riese Pio X, nel Trevigiano, presso il centro culturale “Casa Riese”. Teatro, arte, narrativa saranno unite nel lanciare un messaggio universale contro la violenza sulle donne. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione nei confronti di una tematica, purtroppo, sempre più attuale. L’evento è curato dall’assessorato comunale ai servizi socio-sanitari, da quello alla pubblica istruzione, parità, politiche giovanili e famiglia. L’arte esce dalle gallerie e dalle fiere di settore per dire stop alla violenza sulle donne. Da sempre attiva sul fronte della sensibilizzazione sulle problematiche legate all’universo femminile, la giunta comunale cura innumerevoli iniziative a sostegno della donna, tra le quali l’adesione all’importante campagna internazionale “Nastro rosa” promossa da Lilt Nazionale e dall’Airc (associazione italiana per la ricerca sul cancro) e la rassegna “Autunno al femminile nella Marca occidentale”, con un ricco calendario di eventi.
Ecco il programma completo di “Arte in Prima linea”: alle 20,30 si svolgerà presentazione dell’opera “Omnia Munda Mundis” dell’artista Ketra (Elena Pizzato), una scultura rosa che ritrae un grande tirapugni ma che scopriamo essere in realtà una giostra a dondolo. L’azione di decontestualizzazione diventa messaggio universale contro la violenza: l’arte ha il potere di distruggere l’arma, trasformandola in un dondolo inoffensivo. L’artista, insieme all’associazione culturale “Artway” di Treviso, ha ideato il format itinerante “Art against violence” che coinvolge comuni, aziende e pubblico. L’opera è stata esposta alla Biennale di scultura a Piazzola sul Brenta nel Padovano nel parco di villa Contarini, alla fiera d’arte Paratissima di Torino e in diverse altre esposizioni, coinvolgendo varie realtà del territorio. L’opera, riprodotta in tre esemplari, è stata realizzata grazie al sostegno di Simone Pellizzari, titolare di “Tecnoproject”, azienda trevigiana specializzata nella customizzazione di spazi commerciali, residenze, store di fascia luxury per le griffe di alta moda, forte sostenitore del connubio imprenditoria e arte. A seguire, alle ore 21, è di scena lo spettacolo teatrale “Il corpo giusto” per la regia di Xenia De Luigi, in collaborazione con le donne dell’associazione “SpazioRosaBergamo” e la chitarrista Claudia Benasciutti. Tratto dal libro di Eve Ensler, drammaturga statunitense famosa soprattutto per l’opera “I monologhi della vagina” del novantasei e premiata con un Obie Award nel novantasette; lo spettacolo di Xenia è un racconto collettivo delle riflessioni e le ossessioni di donne di ogni paese. Lo spettacolo non è adatto ai minori di quattordici anni, mentre è ritenuto adatto a chiunque si interessi all’arte sociale e può essere di stimolo ad una riflessione più critica sul rapporto tra arte e cronaca (M.C.)