Due voci padovane all’ombra della Specola. S’inaugura giovedì 9 luglio l’edizione duemilaventi di “Castello festival” con l’esibizione del cantautore Vittorio Matteucci e della soprano Stefania Miotto in “Giù la maschera!” con un quartetto di validi musicisti. Un incontro di voci in prima assoluta: da un lato, Vittorio Matteucci, cantautore dei più importanti musical italiani, dall’altro Stefania Miotto, talentuosa cantante lirica che coniuga la passione dell’Opera alla musica del primo novecento e alle colonne sonore. Anche quest’anno torna l’attesa manifestazione che ha luogo nella prestigiosa cornice del Castello Carrarese di Padova. Ricco il calendario di eventi che intratterrà il pubblico fino al giorno 11 settembre. “Castello festival” è una delle più importanti manifestazioni culturali padovane, organizzata dall’assessorato alla cultura del comune con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per la direzione artistica di Maurizio Camardi. La kermesse riscuote grande successo grazie alla presenza di professionisti nazionali ed internazionali di alto livello, con compagnie molto preparate ed artisti eclettici. Il Castello Carrarese è uno dei più importanti beni storici, architettonici, artistici e militari di Padova. L’antico edificio sorge sull’area che un tempo ospitava la roccaforte fatta costruire da Ezzelino III da Romano, tiranno della città dal 1237 al 1256. Oggi rivive di una luce tutta diversa e s’illumina della suggestione culturale di un percorso costruito sulle tracce di arte e storia. Un itinerario per ricordarci ciò che siamo stati e da dove veniamo, tra passato e contemporaneità. La rassegna è realizzata in collaborazione con la scuola di musica Gershwin e con la partecipazione di un network di associazioni culturali del territorio, tra cui Teatro stabile del Veneto, Solisti Veneti, Orchestra di Padova e del Veneto, Dal vivo eventi, Veneto Jazz, Padova Danza, Spaziodanza, Summertime choir, Osservatorio astronomico di Padova.
Secondo appuntamento, domenica 12 luglio, con il famoso duo composto dal re del jazz, il trombettista sardo Paolo Fresu, con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Due artisti che collaborano da anni al progetto “Mistico Mediterraneo”, insieme alle voci corse del coro “A Filetta”. Un evento imperdibile per gli amanti delle sonorità jazz, mischiate alla musica etnica, classica e ai timbri elettronici. Mercoledì 15 si esibirà “Padova Danza” in “Danza al Castello”, la compagnia guidata dalla ballerina e coreografa Gabriella Furlan Malvezzi proporrà coreografie spettacolari ed emozionanti da non perdere; giovedì 16 debutto assoluto della nuova produzione di Teatro Boxer, Pantakin e Osservatorio astronomico di Padova: “Stéa. Le disavventure di un viaggiatore dello spaziotempo e della sua stella”, con Andrea Pennacchi e Alessandra Quattrini. Venerdì 17 appuntamento “La musica è nostra!” con due interpreti della canzone e del musical con un ottimo curriculum di musica pop alle spalle: Chiara Luppi e Vittorio Matteucci. “Danzare la meraviglia. Danza, musica e suggestioni al Castello” è il promettente titolo dello spettacolo della compagnia Spaziodanza, in programma sabato 18 luglio. Appuntamento con la grande musica classica martedì 21 con l’Orchestra di Padova e del Veneto, più due serate insieme ai Solisti Veneti, mercoledì 22 e, nel mese di agosto, il giorno 5. Special guest della rassegna Francesco Guccini, la sera di venerdì 24 luglio: e già si preannuncia un tutto esaurito!
La celebre attrice Lella Costa calcherà le scene lunedì 27, mentre giovedì 30 sarà la volta di Mario Tozzi con Enzo Favata. Tributo musicale all'”Urbs picta”, candidatura Unesco di Padova, il giorno 31 luglio e il giorno 1 agosto con “Camardi e i Zephyros quartet”. Si darà notizia, nel corso del mese prossimo, degli appuntamenti di agosto e di settembre. Anticipiamo che, in agosto, c’è spazio anche per la filosofia, con Massimo Cacciari, Umberto Curi, Daniela Lucangeli e Vincenzo Paglia . Info su prezzi e modalità di ingresso: 342 1486878 o alla mail eventi@castellofestival.it. Prevendite Gabbia disci,Scuola di musica Gershwin, Vivaticket (punti vendita e online). Si ricorda che la capienza dei posti è ridotta a 400, causa Covid-19. Inizio spettacoli alle ore 21.15 e 21.30: si raccomanda di arrivare un quarto d’ora prima. Martina Calvi