ITALIA E KENYA VINCONO LA PADOVA MARATHON 2017

Kunyuga-Njenga

Grande successo di iscritti e di pubblico per la Padova Marathon in una domenica baciata dal sole come! Oltre 4 mila gli arrivati al traguardo di Prato della Valle e 25 mila i partecipanti alle Stracittadine, tra cui molti volti noti della politica locale candidati alle elezioni comunali. Esordio vincente sui 42 chilometri per il dominatore della prova maschile e podio tutto azzurro fra le donne: seconda miglior prestazione nazionale 2017 con il tempo di 2 ore 32’52” per la vincitrice, che precede Dal Ri e Cunico. Non accadeva dal 2006 che il podio femminile fosse tutto tinto di tricolore: Fatna Maraoui, atleta nata in Marocco ma di nazionalità italiana, torna a tagliare per prima il traguardo in Prato della Valle dopo il successo colto nel 2014.

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In campo maschile, il keniano Michael Njenga Kunyuga ricorderà a lungo questa giornata, avendo esordito in una gara da 42 chilometri con una vittoria, in 2 ore 10’43”. Nella prova femminile, Maraoui (Esercito) ha fatto gara di testa dall’inizio alla fine, chiudendo davanti alla campionessa uscente – nonché sua compagna di squadra – Federica Dal Ri (2 ore 37’54”), che si è appropriata della seconda posizione dal 19° chilometro, quando ha sopravanzato la keniana Nelly Jepkurui, poi quarta, mentre sul terzo gradino del podio è salita la vicentina (di Thiene, tesserata per l’Atletica Palzola) Maurizia Cunico (2 ore 51’21”).

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«Nella seconda parte della gara ho accusato un fastidio al piede, ma ho tenuto duro perché volevo questa vittoria. Nel 2014, sul percorso precedente, avevo impiegato 4 minuti in più per completare la gara, quindi non posso che essere ben contenta!» ha commentato Fatna. Kunyuga, dal canto suo, è sempre stato nel gruppo di testa, portandosi al comando in solitario attorno al 30° chilometro e allungando al 35°, in zona Mandria. Lui stesso, giunto stremato all’arrivo, ha raccontato di «aver realizzato soltanto qualche minuto dopo il termine della gara di aver vinto. Non sapevo cosa aspettarmi, essendo la mia prima maratona: Padova mi ha portato bene».

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Alle sue spalle i connazionali Eliud Kibet Too (2 ore 13’06”) e Kiptoo Kimaiyo (2 ore 15’28”) con Bernard Dematteis primo italiano (2 ore 21’56”) alla sua seconda maratona: «Speravo di scendere sotto le 2 ore e 20’ ma dopo il 30° chilometro si è spenta la luce», ha confessato. Anche la mezza maratona, scattata da Abano, parla keniano, con l’affermazione dell’esordiente Victor Kiplimo in un’ora 02’43” e con Ruggero Pertile quarto in un’ora 06’19”, miglior italiano («Dopo l’intervento al ginocchio di novembre sto riprendendo confidenza con le gare, ma questa è la mia gara e non potevo mancare»), mentre tra le donne si è imposta Jackline Atudonyang (Kenya) in un’ora 16’09”, davanti a Giovanna Ricotta e Daniela Ferraboschi.

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Sempre nella mezza era al via la stella del rugby Mauro Bergamasco, che ha corso spingendo una carrozzina per i colori dell’associazione “Team for children”, finendo in 2 ore 02’28”. La mezza maratona ha anche assegnato i titoli del campionato italiano sordi, andati ad Alessandro Vizzini (Fssi – Polisportiva Romana Silenziosa) e Cristina Gogna (Fssi – Gruppo Sportivo Reggio Emilia). Grande soddisfazione da parte di Assindustria Sport: il percorso ridisegnato nel 2016, che si dirige verso la zona dei Colli Euganei attraverso Rubano, Selvazzano Dentro e Teolo, rimanendo però sempre in pianura e raggiungendo Abano Terme, trova sempre più consenso nei podisti: circa 4.800 gli iscritti fra maratona e mezza, 4.034 gli arrivati, contro i 3.864 della precedente edizione.

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«Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione di tutti, istituzioni, società sportive, sponsor, forze dell’ordine e volontari. Questa è la festa di Padova e della sua provincia, con almeno 25 mila partecipanti alle Stracittadine che hanno avuto il proprio fulcro in Prato della Valle».

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 Una sintesi di 45 minuti della Padova Marathon andrà in onda su Rai Sport 1 giovedì 27 aprile dalle ore 18.50, con il commento di Luca Di Bella (foto Massimo Bertolini e Paolo Braghetto).