Mistiche barcarole/romanze senza parole […] (P. VERLAINE, A Climene)
Potremmo paragonare a un gioiello incastonato in una cornice di bellezza, il concerto che si è tenuto ieri lunedì 4 novembre 2024 presso la lussuosa e suggestiva Sala degli Specchi dell’Hotel Ritz di Abano Terme.
Organizzato dall’associazione Armonie Ve.net.e, che continua con successo la sua attività di promozione del repertorio musicale classico attraverso il coinvolgimento di giovani musicisti e musiciste e artisti di talento, il concerto ha proposto un interessante programma dedicato al compositore francese Gabriel Fauré (Pamiers, 12 maggio 1845 – Parigi, 4 novembre 1924), di cui quest’anno ricorre il centenario della morte.
Si sono esibite la soprano Nabila Dandara e la violinista Valeria Bernardi accompagnate al pianoforte da Maddalena Murari, in un repertorio impegnativo dal punto di vista esecutivo: dalla Sonata in La op.1 per violino e pianoforte, alla virtuosistica Tzigane di Maurice Ravel (allievo di Fauré) per concludere con un’inedita versione per violino, voce e pianoforte a quattro mani dell’elegiaca Pavane op.30 di Ravel. Non poteva mancare nel programma il consueto omaggio alla terra veneta – uno dei cardini del progetto dell’ associazione – con Cinq mélodies de Venise op.58 (Mandoline, En sourdine, Green, À Clymène e C’est l’extase), composte da Fauré su poesie di Paul Verlaine e pubblicate nel 1891.
L’evento è stato realizzato con la supervisione artistica di Cecilia Franchini grazie ad Abano Ritz, che ha offerto l’ospitalità, e al sostegno di Distretto Rotary Club, Rotary Club Abano Montegrotto e Associazione Paolina Paulon, oltre che di altre associazioni e imprenditori del territorio.