PAOLO NUTINI INCANTA A “NOTTINARENA”

Il 24 giugno 2024, seconda delle due uniche date italiane del Tour, Paolo Nutini ha fatto tappa in Veneto a Lignano Sabbiadoro nella raccolta, ma gremitissima, Arena Alpe Adria.  Il pubblico di fan, giunto nella deliziosa cittadina affacciata sull’Adriatico, è davvero vario: piace a molti questo giovane cantautore e musicista italo-scozzese dalla voce inconfondibile che scrive canzoni le quali attraversano mondi musicali diversi fra loro, toccando rock, soul e folk. Si tratta di un nutrito repertorio di brani, se pensiamo a una carriera iniziata quando il cantautore non è ancora ventenne, con il primo album in studio These Streets pubblicato nel Regno Unito il 17 luglio 2006 e in Italia il 29 settembre dello stesso anno, fino al più recente Last Night in the Bittersweet uscito il 1º luglio 2022 dalla Atlantic Records.

Foto di Nicola Burighel

D’obbligo quindi, ma non semplice, la setlist che propone canzoni recenti e più datate mescolando i generi: il pop delle origini di New Shoes, il folk di Candy, il soul di Coming Up Easy e il rock di Acid Eyes, per citare le più famose.  

Non dispiace nemmeno l’esecuzione di alcuni suoi grandi successi, come Let me down easy, rivisitati attraverso la musica elettronica, a cui negli ultimi anni il musicista si è avvicinato con interesse.

Accanto ai momenti di sperimentazione non mancano quelli più raccolti, in cui l’atmosfera cambia completamente quando Paolo Nutini canta con voce vibrante in assolo Through The Echoes o Coming up easy accompagnandosi alla chitarra, mentre il pubblico ripete a memoria ogni parola del testo.

Foto di Nicola Burighel

Un pubblico davvero caloroso, che incita e sostiene il cantante britannico con affetto gridando in più momenti “Dai Paolo!”  e “Paolo, Paolo, Paolo!”, e lui, dopo averlo prima incantato con una magica voce, lo trascina passando al suo rock migliore.
Un’ora e mezza di ottima musica live insieme a una presenza bella e semplice, che è uno dei tratti che contraddistinguono il nostro “giovane della porta accanto”.   

Prima di concludere il concerto, dopo una breve pausa, Nutini torna sul palco con una travolgente Iron Sky (non poteva mancare) perfettamente contrappuntata da immagini video, che scorrono alle sue spalle, e da effetti scenici luminosi. E’ notte oramai, finisce lo spettacolo e, prima di uscire, saluta ringraziando con le braccia allargate ad accogliere lo scroscio di applausi.

Attendiamo, noi fan, che ritorni sul palco per cantare un fuori programma. Ma invano.
Forse tutti speravamo nell’esecuzione della malinconica Guarda che luna, cantata a sorpresa durante il Tour del 2022, come omaggio alle radici della famiglia e alla canzone italiana che tanto ama, ma sarebbe stato scontato per un musicista eclettico e sorvegliato come lo è lui.

Foto di Nicola Burighel

Decidiamo di andare allora, portando però con noi il suo sincero: “Ti voglio bene Lignano”. E ci piace così.